Era tutto pronto per l’inaugurazione, prevista a metà ottobre del 2020, ancora alcuni dettagli da definire e poi come chiamare questo spazio? Laboratorio, Atelier, Spazio condiviso?
Poi è arrivata la pandemia da COVID-19, che ha sospeso tutto, ma ha permesso una pausa in questo nostro tempo sempre vissuto di corsa, spazio alle idee, alle letture, all’approfondimento e alla riflessione. Dal 2017 lo spazio in Via Molinetto 148 è la sede operativa di Artescienza. La prima commessa è stata la realizzazione di un capodoglio di 12 metri e altri cetacei per la nuova Sala del Museo di Storia Naturale di Genova. Finalmente non dobbiamo più utilizzare cantieri e possiamo lavorare vicino a casa!
Il Capodoglio ha richiesto un piano di lavoro particolare perché doveva essere appeso alla parete e quindi realizzato solo per metà. È stata realizzata la copia fedele di un esemplare di Capodoglio vero, avvistato per la prima volta sui Canyon al largo della Riviera Ligure di Ponente nel 2005, 2006 e 2007, fotografato nel Canyon di Cuma (Isola di Ischia) nel 2009 per ritornare nel 2011 nuovamente in Mar Ligure. Questo esemplare, sopranominato Salvatore, è accolto nella sala blu, insieme a un globicefalo, un tursiope, un grampo, due stenelle e affascina ed emoziona studenti e visitatori.
Al momento stiamo realizzando modelli in scala 1:1 di stenella, delfino e tursiope per l’Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano da esporre al Centro visite della Capraia.
Lo spazio però è stato riempito di libri (di arte e scientifici), di modelli, di progetti e sperimentazioni che ci hanno accompagnato in tutti questi anni. Una tartaruga liuto attende da due anni di essere completata. Ho pensato quindi che questo luogo potrebbe essere aperto, aperto a giovani artisti, a disegnatori scientifici, a scolaresche e a insegnati in cerca di spunti per il loro lavoro. Insomma uno spazio condiviso dove fare educazione ambientale, culturale ed estetica, perché il mondo ha bisogno anche di bellezza.